martedì 28 maggio 2013

Roger Alan Painter, noto come Rozz Williams (Pomona, 6 novembre 1963 – West Hollywood, 1 aprile 1998), cantante statunitense, fondatore dei Christian Death


Nasce in una famiglia di anabattisti del sud degli Stati Uniti, dove riceve una rigida educazione religiosa.
 Cresce ascoltando la musica di David Bowie, Roxy Music, T. Rex, Alice Cooper, Iggy Pop, Velvet Underground e The New York Dolls.
Verso la fine degli anni 70 si innamora della cultura punk e dell'arte dei dadaisti, ed inizia ad esibirsi all'età di 16 anni, prendendo il nome d'arte "Rozz Williams" da una lapide nel cimitero della sua città.
Nel 1980 conosce Eva O. delle Superheroines, che chiamerà a convivere con lui e il suo compagno Ron Athey.

Nei suoi primi gruppi, The Crawlers, No, The Upsetters, The Asexuals, Williams canta, suona la chitarra e l'organo. Insieme a un amico di nome Jay, forma i Daucus Karota (nome che verrà riutilizzato più avanti per un altro progetto), ma la cosa dura poco.
 In seguito, con lo stesso Jay, nell'ottobre 1979 forma i Christian Death, che, negli anni a seguire, vedrà una serie di musicisti alternarsi, tra cui l'ex Pompei 99 Valor Kand, l'ex Adolescents Rikk Agnew, ed Eva O.
Nel 1985, dopo le registrazioni dell'album Ashes, Williams abbandona il progetto lasciando Kand alla guida del gruppo, che si trasferirà in Europa, dove continuerà a produrre album.
Dopo una lunga serie di vicissitudini e problemi causati dall'eccessivo uso di droghe, Williams ed Eva O. si trasferiscono da Los Angeles nella zona alta di Las Vegas.
Williams ed Eva O. si sposeranno nel 1988
Nel 1997, Williams lavora alla stesura di un cortometraggio, Pig, che uscirà postumo nel 1999, a un anno dalla sua morte.
Lo stesso anno viene coinvolto nel progetto EXP nell'insolito ruolo di bassista.

Viene trovato impiccato il 1º aprile del 1998 nel suo appartamento.

Album Christian Death :
Album in studio
EP
Singoli
Album live
  • 1984 - Catastrophe Ballet Live
  • 1986 - The Decomposition of Violets
  • 1990 - Heavens and Hells
  • 1993 - Iconologia
  • 1993 - Sleepless Nights
  • 1994 - The Doll's Theatre
Raccolte
  • 1993 - Mandylion (solo in Europa come "Christ Death feat. Rozz Williams")
  • 1993 - Invocations 1981-1989 (registrazioni d'archivio live e studio)
  • 1999 - The Best of Christian Death
  • 2005 - Death Club 1981-1993
  • 2008 - Six Six Sixth Communion

Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Berté detta Mimì (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995), cantante italiana.


Sorella maggiore di Loredana Berté, con la quale curiosamente condivide giorno e mese di nascita, donna tormentata, raffinata e intensa interprete è riconosciuta come una delle voci più belle, più importanti e più significative che abbia espresso la musica italiana[, vantò una lunga carriera artistica che ebbe inizio nel 1963, semplicemente come Mimì Berté. Il produttore discografico e autore Carlo Alberto Rossi la volle lanciare come ragazza yè-yè; tuttavia, il successo che trovò in questa veste, sebbene molto lusinghiero per una debuttante, durò ben poco, e dopo alcuni anni di oblio riapparve sulle scene, nel 1971, col nuovo pseudonimo di Mia Martini.
Oltre la collina, il suo primo album (giudicato tra i migliori lavori mai realizzati da una donna), risultò per l'epoca piuttosto all'avanguardia, per arrangiamenti, tematiche e cantato.
Successi come Piccolo uomo, Minuetto, Donna sola, Inno, Padre davvero, Per amarti, la consacrarono quale protagonista indiscussa della musica italiana negli anni settanta, decennio nel quale raggiunse una grande popolarità nazionale e internazionale.
Nel 1977 fu decisivo il sodalizio artistico e sentimentale col cantautore Ivano Fossati, il quale segnò per sempre il suo percorso umano e professionale, malgrado una relazione assai tormentata.
Nel 1982 partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo con E non finisce mica il cielo, sempre di Ivano Fossati. In quell'edizione i giornalisti istituirono appositamente per lei il Premio della Critica, oggi intitolato a suo nome. Nello stesso 1982 uscì un altro suo grande successo, di cui lei stessa scrisse il testo: Quante volte.
La sua carriera e la sua vita privata furono segnate da una serie di maldicenze a sfondo superstizioso in seno allo stesso mondo dello spettacolo e addetti ai lavori che la ostacolarono ed emarginarono per diversi anni, portandola al ritiro dalle scene verso la metà degli anni ottanta.
Grazie al suo talento interpretativo, la cantante tornò alla ribalta riaffermandosi con un consenso ancora maggiore: nel 1989 partecipa al Festival di Sanremo col brano Almeno tu nell'universo, che divenne un classico, restituendole una grossa popolarità. Negli anni novanta è ancora protagonista di altri grandi successi come La nevicata del '56, Gli uomini non cambiano (presentati sempre a Sanremo) e Cu 'mmè, duetto con Roberto Murolo che rilanciò la canzone napoletana.

Morì a soli quarantasette anni in circostanze mai del tutto chiarite. Fu trovata priva di vita nella sua abitazione dopo almeno due giorni dal decesso.

Nel corso della sua carriera, durata ben trentadue anni, ha interpretato brani in lingua: italiana, inglese, francese, spagnola, portoghese, tedesca e greca.
Con la sua voce dal timbro ben riconoscibile, per potenza e impatto emotivo, cantò il meglio della canzone d'autore italiana ed internazionale, collaborando con alcuni tra i più grossi nomi del panorama musicale, non solo italiano. Per lei hanno scritto, tra gli altri, Biagio Antonacci, Loredana Bertè, Claudio Baglioni, Gianni Bella, Lucio Battisti, Dario Baldan Bembo, Franco Califano, Mimmo Cavallo, Riccardo Cocciante, Paolo Conte, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Fratelli La Bionda, Ivano Fossati, Enzo Gragnaniello, Bruno Lauzi, Mango, Amedeo Minghi, Mariella Nava, Maurizio Piccoli, Stefano Rosso, Enrico Ruggeri, Shel Shapiro, Antonello Venditti.

Premi
  • 1964: Primo Posto "Festival di Bellaria" con Il magone
  • 1971: Primo Posto "Festival di Musica d'Avanguardia e Nuove Tendenze" di Viareggio con Padre davvero
  • 1972: "Premio della critica discografica" per l'album Nel mondo, una cosa
  • 1972: Primo Posto al Festivalbar 1972 con il brano Piccolo uomo
  • 1972: Disco d'oro con il brano Piccolo uomo
  • 1972: Primo Posto alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia con Donna sola
  • 1973: Primo Posto al Festivalbar 1973 con Minuetto
  • 1973: Disco d'oro con il brano Minuetto
  • 1974: "Premio Deborah per il miglior trucco"
  • 1975: "Premio della Critica di Palma de Mallorca" con Nevicate
  • 1975: "Premio Deborah per il miglior trucco"
  • 1975: "Premio de Il canzoniere dell'estate" come miglior cantante dell'anno
  • 1975: Telegatto di Vota la voce come migliore cantante donna dell'anno
  • 1977: Vittoria al "World Song Popular Festival Yamaha di Tokyo" con Ritratto di donna
  • 1981: "Eolo d'oro" del Comune di Milazzo
  • 1982: Premio della Critica "Mia Martini" con E non finisce mica il cielo
  • 1984: "Sigillo d'oro" da parte di Rete 4
  • 1989: Targa Tenco come migliore interprete dell'anno
  • 1989: Premio della Critica "Mia Martini" con Almeno tu nell'universo
  • 1989: Telegatto come migliore interprete femminile dell'anno
  • 1989: "Prima Pagina de Il mattino del 1891", motivazione: "per il rinnovato successo che ben meritano la sua voce e le sue eccezionali capacità interpretative"
  • 1990: Premio della Critica "Mia Martini" con La nevicata del '56
  • 1990: "Targa Onda TV", Rete Televisiva locale della Sicilia
  • 1991: "La più bella sei tu" con Almeno tu nell'universo
  • 1992: Secondo Posto al Festival di Sanremo
  • 1992: "Premio Simpatia" conferito dalla Sala Stampa Tv, durante una conferenza stampa sulla presentazione del disco Lacrime
  • 1992: Tre tappe vinte e 852 punti in classifica al "Cantagiro"
  • 1992: "Premio de Il Canzoniere dell'estate" come miglior interprete dell'anno
  • 1992: "Premio Civiltà del mare" dal Comune di Bagnara Calabra e Riconoscimenti:


  • Discografia Album :
     

    Singoli:
  • 1971 - Padre davvero.../Amore... amore... un corno! (RCA Italiana PM 3589)
  • 1971 - Gesù è mio fratello/Lacrime di marzo (RCA Italiana PM 3622)
  • 1972 - Credo/Ossessioni (RCA Italiana PM 3670)
  • 1972 - Piccolo uomo/Madre (Ricordi SRL 10.669)
  • 1972 - Donna sola/Questo amore vero (Ricordi SRL 10.681)
  • 1973 - Minuetto/Tu sei così (Ricordi SRL 10.694)
  • 1973 - Il guerriero/Bolero (Ricordi)
  • 1974 - Inno/...e stelle stan piovendo (Ricordi SRL 10.730)
  • 1975 - Al mondo/Principessa di turno (Ricordi SRL)
  • 1975 - Donna con te/Tutti uguali (Ricordi SRL 10.763)
  • 1976 - L'amore è il mio orizzonte/Sabato (Ricordi SRL 10.797)
  • 1976 - Che vuoi che sia...se t'ho aspettato tanto/Io donna, io persona (Come Il Vento ZCVE 50425)
  • 1977 - Libera/Sognare è vita (Come Il Vento ZBC 7005)
  • 1977 - Per amarti/Se finisse qui (Come Il Vento ZBC 7035)
  • 1978 - Vola/Dimmi (Warner Bros T 17207)
  • 1979 - Danza/Canto alla luna (Warner Bros T 17325)
  • 1981 - Ti regalo un sorriso/Ancora grande (DDD ZBDR 7208)
  • 1981 - E ancora canto/Stai con me (DDD ZBDR 7236)
  • 1982 - E non finisce mica il cielo/Voglio te (DDD ZBDR 7250)
  • 1982 - Quante volte/Solo noi (DDD A 2819)
  • 1982 - Bambolina/Guarirò guarirò (DDD A 3486)
  • 1985 - Spaccami il cuore/Lucy (DDD A 6030)
  • 1989 - Almeno tu nell'universo/Spegni la testa (Fonit Cetra SP 1871)
  • 1990 - La nevicata del '56/Danza pagana (Fonit Cetra SP 1886)
  • 1992 - Gli uomini non cambiano
  • 1993 - Stiamo come stiamo/Dormitorio pubblico (con Loredana Bertè)
  • 1993 - Cu'mme (con Roberto Murolo)
  • 1993 - Vieneme
  • 1994 - Viva l'amore
  • Discografia Singoli- Mimì Bertè:
  • 1963 - I miei baci non puoi scordare/Lontani dal resto del mondo (CAR Juke Box, JN 2273)
  • 1963 - Insieme/Let me tell you (CAR Juke Box, JN 2279)
  • 1964 - Il magone/Se mi gira l'elica (CAR Juke Box, JN 2281)
  • 1964 - Ed ora che abbiamo litigato/Non pentirti dopo (CAR Juke Box, JN 2307)
  • 1965 - Come puoi farlo tu/Il magone (CAR Juke Box, JN 2317)
  • 1966 - Non sarà tardi/Quattro settimane (Durium, QCA 361)
  • 1969 - Coriandoli spenti/L'argomento dell'amore Esse Records ESN 1512


  • Discografia estera:Singoli

    Angola
    • 1971 - Padre davvero... / Amore...amore...un corno!
    Argentina
    Belgio
    • 1977 - Freedom is today / Libera
    Bolivia
    • 1977 - Libre / Yo hembra, yo persona
    Brasile
    Canada
    • 1977 - Freedom is today / Sognare è vita
    Francia
    • 1973 - Tout petit homme / Io straniera
    • 1973 - Minuetto / Tu t'en vas quand tu veux ("Minuetto" versione francese)
    • 1976 - Che vuoi che sia... se t'ho aspettato tanto / Io donna, io persona
    • 1977 - Libera / Sognare è vita
    • 1977 - Per amarti / Se finisse qui
    Germania
    • 1971 - Padre davvero... / Amore...amore...un corno!
    • 1975 - Al mondo / Principessa di turno
    • 1976 - Che vuoi che sia... se t'ho aspettato tanto / Io donna, io persona
    • 1977 - Libera / Sognare è vita
    • 1982 - Quante volte / Solo noi
    Giappone
    Grecia
    • 1977 - Libera / Sognare è vita
    Inghilterra
    • 1977 - Freedom is today / Libera
    Israele
    Jugoslavia
    Perù
    • 1977 - Libre / Yo hembra, yo persona
    Portogallo
    • 1976 - Che vuoi che sia... se t'ho aspettato tanto / Io donna, io persona
    Spagna

    Album

    Argentina - Brasile
    Canada
    Francia
    Germania
    Giappone
    Korea
    Spagna


     

    John Balance, pseudonimo più noto di Geoffrey Laurence Burton o Geff Rushton (Mansfield, 16 febbraio 1962 – 13 novembre 2004), cantante, compositore e musicista britannico, membro fondatore del gruppo inglese di musica elettronica/sperimentale Coil.


    Figlio di un agricoltore, Geoffrey Laurence Burton adottò il cognome Rushton, appartenente al patrigno, in seguito al secondo matrimonio della madre e a un ordine dell'avvocato. Frequentò la Lord Williams School, nell'Oxfordshire, dalla quale fu allontanato in seguito a una diagnosi di schizofrenia per essere ricoverato in un ospedale psichiatrico. Studiò canto e tecniche vocali con Saral Bohm, moglie del fisico David Bohm e fin dall'adolescenza si appassionò alle opere esoteriche di Aleister Crowley, mentre con lo pseudonimo di Scabmental curò una fanzine e iniziò a fare musica.
    Nel 1981 abbandonò l'Università del Sussex, che frequentava da un anno, e intraprese una relazione con Peter Christopherson, già membro dei Throbbing Gristle, che aveva conosciuto poco prima del proprio diciottesimo compleanno.
    Dopo essere stato membro delle band 23 Skidoo, Psychic TV, Zos Kia e Current 93 nel 1983 formò i Coil con Peter Christopherson. Collaborò inoltre con Nurse With Wound, Death In June e Thighpaulsandra, oltre ad aver prodotto alcuni remix dei Nine Inch Nails. Il gran numero di produzioni e collaborazioni lo hanno reso una delle figure più influenti dei generi musicali industrial, minimalista e neofolk.
    Le maggiori fonti d'ispirazione per le opere di Balance soprattutto dalle letture esoteriche e dalle esperienze psichedeliche (ricreate per la maggior parte con l'ausilio di MDMA e LSD). Tra la maggiori influenze sono da annoverare gli scritti degli esoteristi Brion Gysin, John Dee, William Burroughs, Aleister Crowley e Angus MacLise, le opere artistiche di William Blake e Max Ernst oltre ad approfonditi studi riguardanti lo sciamanesimo, il Cristianesimo, il buddismo, il paganesimo, l'ermetismo e lo gnosticismo.
    L'incontenibile vena creativa di John Balance è stata intaccata dai problemi con l'alcool di cui soffriva, e che erano considerati da lui stesso un'espressione demoniaca che ha più volte tentato di esorcizzare. All'alcool sono state attribuite sia la fine della relazione con Peter che la morte di Balance.
    Nel pomeriggio del 13 novembre 2004 Balance, ubriaco, cadde dal davanzale al primo piano della propria casa e poco dopo morì in ospedale per le ferite riportate.

    Album di Studio:
  • Scatology (LP/CS/CD) (1984)
  • Horse Rotorvator (LP/CS/CD) (1987)
  • Gold is the Metal (LP/CD) (1987)
  • Love's Secret Domain (LP/CS/CD) (1991)
  • Stolen and Contaminated Songs (CD) (1992)
  • The Angelic Conversation (CD) (1994)
  • Astral Disaster (LP/CD) (1999)
  • Musick to Play in the Dark Volume I (LP/CD) (1999)
  • Queens of the Circulating Library (CD) (2000)
  • Musick to Play in the Dark Volume II (2xLP/CD) (2000)
  • Constant Shallowness Leads to Evil (CD) (2000)
  • Moons Milk (In Four Phases) (2xCD) (2001)
  • The Remote Viewer (CD-R)
  • Plastic Spider Thing (CD) (2002)
  • Black Antlers (CD-R) (2004)
  • The Ape of Naples (CD/LP) (2005)
  • Album Live:
  • Coil Presents Time Machines CD (2000)
  • Live in New York City (VHS/CD-R) (2001)
  • Live Four (CD) (2003)
  • Live Three (CD) (2003)
  • Live Two (CD) (2003)
  • Live One (2xCD) (2003)
  • Megalithomania! (CD-R) (2003)
  • ANS (CD) (2003)
  • ...And the Ambulance Died In His Arms (CD) (2005)
  • Singoli/Ep.
  • How to Destroy Angels (12") (1984)
  • Panic/Tainted Love (12"/CD-EP) (1985) (produzione limitata 1000 copie)
  • The Anal Staircase (12") (1986) (produzione limitata 1000 copie)
  • The Wheel / The Wheal (7") (1987) (produzione limitata 500 copie)
  • The Unreleased Themes For Hellraiser (10"/CS/CD-EP) (1987)
  • The Wheal / Keelhauler (7") (1990) (prodotte numero limitato (sconosciuto) di copie)
  • Wrong Eye / Scope (7") (1990) (produzione limitata 3000 copie)
  • Windowpane (12"/CD) (1990)
  • The Snow (12"/CS/CD) (1991)
  • Airborne Bells / Is Suicide a Solution? (7") (1993) (produzione limitata 1400 copie)
  • Themes from Blue (7") (1993) (produzione limitata 1023 copie)
  • Spring Equinox: Moon's Milk or Under an Unquiet Skull (7"/CD) (1998) (stampata in modo limitato solo nella primavera de l998)
  • Summer Solstice: Bee Stings (7"/CD) (1998) (stampata in modo limitato solo nella estate del l998)
  • Autumn Equinox: Amethyst Deceivers (7"/CD) (1998) (stampata in modo limitato solo nella autunno dell998)
  • Winter Solstice: North (7"/CD) (1998) (stampata in modo limitato solo nell'inverno del 1998/99)
  • The Restitution of Decayed Intelligence (10") (2003) (produzione limitata 600 copie)